sabato 31 ottobre 2009

venerdì 30 ottobre 2009

giovedì 29 ottobre 2009

Giustizia per gli ultras

Scontri a Verona, assolti otto tifosi della Cavese

Sono stati tutti assolti i tifosi metelliani finiti in manette dopo gli scontri scoppiati durante l'incontro calcistico Verona - Cavese del febbraio 2008.



Assolunzione dunque, per Andrea Alfieri, Enrico Coppola, Antonio Ferrara, Giovanni Ragosta, Angelo Salsano, Umberto Sorrentino, Claudio Vernacchio e Luigi Vitale, tutti finiti in manette con l'accusa di pubblico ufficiale, lesioni aggravate, danneggiamento e furto. Ieri la sentenza del Tribunale di Verona. Secondo la ricostruzione dei fatti dell'epoca, i tafferugli erano scoppiati immediatamente prima di Verona-Cavese. Negli incidenti, quattro furono gli agenti rimasti feriti, nonchè uno steward dell'Hellas Verona. Da qui, gli arresti per gli otto tifosi della squadra metelliana. Vincente la linea difensiva messa in campo dagli avvocati Mario Secondino, Giovanni Adami e Luigi Tremelloni.
«Grazie - spiega l'avvocato Mario Secondino di Cava de' Tirreni - alle immagini registrate dai tifosi presenti quel giorno a Verona, ai biglietti di ingresso allo stadio che sono stati prodotti, alla perizia del nostro consulente che ha dimostrato come i filmati delle forze dell'ordine di Verona fossero non sequenziali ed ai tabulati telefonici dei cellulari dei nostri clienti che abbiamo fatto acquisire, siamo riusciti a dimostrare l'assoluta estraneità ai fatti degli imputati.
In ogni caso - continua l’avvocato - la sentenza di Verona dimostra l'assurdità della normativa che ha introdotto la carta del tifoso; infatti, in base all'articolo. 9 della Legge 41/07, i miei assistiti, tutti colpiti da diffida, non avrebbero potuto ottenere la stessa e, pertanto, gli sarebbe stato impedito l'accesso agli stadi per fatti che, evidenzio, non hanno commesso. In ogni caso rimane l'enorme ingiustizia che hanno subito questi tifosi in quanto tutti hanno immotivatamente scontato una diffida di un anno dagli stadi che si è aggiunta all'arresto di 2 giorni. Ora non ci fermeremo il prossimo obiettivo sarà quello di chiedere un risarcimento danni per l'arresto e la diffida ingustamente applicate».

domenica 25 ottobre 2009

Mazara-Messina 1-0



Ultras Messina

Ultras Mazaresi

giovedì 22 ottobre 2009

mercoledì 21 ottobre 2009

Messina-Milazzo 0-1





n.b. = trasferta vietata agli ultras di milazzo!!

martedì 20 ottobre 2009

LIBERTA' PER GLI ULTRAS...

TORINO (17 ottobre) - Non si sono registrati incidenti gravi, in occasione di Juventus-Fiorentina, ma le forze dell'ordine sono intervenute più volte con forza per impedire il contatto fra le tifoserie, quella bianconera con gli oltre 1.500 tifosi viola, in buona parte arrivati con i 30 pullman parcheggiati nella zona dello stadio.


In particolare, mezz'ora prima della partita, gli agenti del reparto mobile e della Digos hanno bloccato, fuori dallo stadio, all'altezza della curva dei tifosi ospiti, un gruppo di circa 50 sostenitori della Juventus che cercava di aggredire gli esponenti della fazione opposta. Nel parapiglia che ne è nato sono stati effettuati tre fermi di altrettanti tifosi bianconeri: due di questi non hanno voluto fornire le loro generalità e sono stati denunciati, il terzo ha aggredito un poliziotto, mordendogli una mano, ed è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma anche per inottemperanza al Daspo, il provvedimento che vieta l'entrata allo stadio.

Un altro juventino è stato bloccato nella zona del filtraggio, all'entrata dello stadio, perché trovato con addosso degli artifici pirotecnici che stava cercando di far entrare nello stadio.

Tre persone sono state fermate prima dell'incontro tra Juventus e Fiorentina fuori dallo stadio Olimpico di Torino. Si tratta di tre tifosi juventini: due di questi non hanno voluto fornire le loro generalita' e sono stati denunciati, il terzo ha aggredito un poliziotto, mordendogli una mano, ed e' stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale


Due sostenitori del Napoli, di 21 e 31 anni, sono stati identificati durante la contestazione avvenuta ieri al San Paolo e sottoposti a Daspo della durata di tre anni. I due ultras non potranno assistere ad alcuna partita del Napoli né della Nazionale e saranno anche sottoposti all'obbligo di firma all'inizio e alla fine di ogni incontro presso gli uffici della Polizia. Prima del match, i 'Falchi' della Squadra Mobile avevano provveduto all'arresto del 38enne C. M. per bagarinaggio, recidivo e già sottoposto a Daspo.

Quattro tifosi del Bari sono stati arrestati a per scontri con supporter del Chievo. L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio nei pressi dello , dove si è disputato l’incontro di campionato tra le due squadre.

I quattro aggressori sono tutti originari della provincia barese: si tratta di due ragazzi di , di 32 e 34 anni, un trentunenne di e un ventiquattrenne di .

I quattro avrebbero aggredito senza alcun motivo due tifosi del Chievo con calci, pugni e con l’utilizzo di una cintura, di due aste di bandiera ed una bicicletta. L’intervento dellla polizia ha evitato il peggio alle vittime, bloccando i quattro baresi, arrestati per lesioni personali aggravate e per reati in materia di manifestazioni sportive.

I due giovani veronesi, ricorsi alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Borgo Roma, sono stati dimessi con prognosi di sette e 21 giorni. Per i quattro baresi, giudicati questo pomeriggio per direttissima, è stata disposta dal giudice scaligero la custodia cautelare in carcere. A seguito della richiesta dei termini a difesa da parte degli avvocati, l’udienza è stata rinviata a fine mese.

BERGAMO ULTRAS A UDINE


BERGAMO — Dov’è l’Atalanta siamo noi. Una frase semplice, carica di significato. E’ scritta su uno dei vessilli che gli ultras nerazzurri portano in giro per l’Italia. Riempie il cuore e la mente di chi per la Dea farebbe di tutto.

Il nostro corrispondente da Udine ci segnala qualcosa che forse si poteva intuire, la conferma di un gesto speciale.

Nonostante il divieto d’ingresso deciso dal Casms, una settantina di tifosi atalantini sono partiti in mattinata da Bergamo per stare vicini alla squadra nella gara contro l’Udinese.

Non potranno vedere la partita, come già successo a Bari però staranno fuori dai cancelli del “Friuli” per tutti i novanta minuti incitando i ragazzi nella speranza che non si sentano poi così da soli.

“Ennesima restrizione senza motivazione…Per voi è solo una partita, per noi una ragione di vita” è il messaggio scritto su un drappo bianco appeso dai tifosi, all’esterno dell’impianto friulano non ci sono stati problemi di ordine pubblico e gli atalantini si apprestano a seguire la partita con la radiolina alle orecchie.

Quattro ore di macchina all’andata, quattro ore per tornare a casa. Una partita soltanto immaginata, novanta minuti su un piazzale al freddo solo per amore dell’Atalanta

domenica 18 ottobre 2009

giovedì 15 ottobre 2009

Taranto-Reggiana




I REGGIANI TIFANO TRANQUILLAMENTE A INIZIO PARTITA...



..PERO' ARRIVANO I "MARONI BOYS" CHE IMPONGONO DI TOGLIERE I TERRIBILI STENDARDI NON AUTORIZZATI...



...I REGGIANI VANNO IN ALTO,PER EVITARE OGNI SCONTRO,CONTRO CHI NON PUO' ESSERE MAI SCONFITTO...



I REGGIANI DECIDONO DI ANDARSENE...!!!

lunedì 12 ottobre 2009

SOLIDALI CON MESSINA....


BVS PALERMO

CAVESI

GIOIOSA M.


CURVA SUD SALERNO


ULTRAS VICENZA

DISTINTI ULTRAS BENEVENTO

CURVA SUD COSENZA

ULTRAS MILAZZO

SIRACUSANI

CURVA NORD PISA

CALTANISSETTA ULTRAS

giovedì 8 ottobre 2009

Aiutiamo chi ha perso tutto...



PRO ALLUVIONATI DI MESSINA.. INVIA UN SMS AL NUMERO 48580DA QUALSIASI OPERATORE TELEFONICO!!!!

lunedì 5 ottobre 2009

Pescara-Ternana 2-1



"soltanto rabbia e dolore..coraggio fratelli..Messina nel cuore!!!"



GRAZIE FRATELLI PESCARESI!!
 
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